domenica 13 gennaio 2013

Semplicemente e magicamente...pane!

Profuma di casa, di semplice e di buono, l'unione dell'acqua e della farina da vita a qualcosa di straordinario che lentamente cresce...come la vita... pochi gesti e gli elementi più facili da reperire, nulla di complesso o che possa creare imbarazzo per il colore o la forma, messaggio chiaro senza parole, come ogni tradizione vuole...è così che il cibo più antico prende posto nella vita di ognuno.



Ricetta presa da "giallozafferano" ma con solita modifica, il mio lavoro in libreria ormai mi rende una divoratrice di libri di cucina (e non solo), prendo le ricette e poi faccio sempre di testa mia, che le prendo a fare dico io?!?! comunque alla fine il risultato sembra buono, ci ho messo un bel po' per fare un pane che sia degno di questo nome, prove e infarinate varie per tutta la cucina. Non che questo sia venuto perfetto, ma per ora ci si può accontentare :-) anche perchè l'alternativa bolognese non stuzzica molto l'appetito.

PANE NON IMPASTATO


450 ml acqua tiepida
300 gr di farina manitoba
300 gr di farina integrale con semi di girasole
1 gr di lievito secco disidratato 
1 cucchiaino di miele di tiglio
olio evo
1 cuchiaino di sale fino

In una ciotola mettere le farina setacciate e il lievito (un grammo è appena la punta di un cucchiaino). Sciogliere a parte nell'acqua, il miele e il sale, versare nella ciotola sulla farina e mescolare con una forchetta, quanto basta per amalgamare gli ingredienti. Coprire con la pellicola trasparente e lasciare sul tavolo o nel forno, a temperatura ambiente, lasciar lievitare per 18 ore, non succede nulla se lo si lascia di più, io l'ho tenuto 20 ore perchè ho fatto tardi a rincasare. La consistenza, trascorso il tempo di lievitazione, sarà appiccicosa e con le bolle. Ungere una teglia da forno e cospargerla di farina di semola. Su un piano da lavoro mettere la cartaforno e cospargerla di semola, versarvi sopra l'impasto. Con le mani infarinate dargli la forma allungata e schiacciata, o come la preferite, a questo punto con un movimento secco e deciso capovolgere la pagnottella sulla teglia preparata. Coprire con un canovaccio pulito e far lievitare ancora per due ore a 30 gradi più o meno. Ora è pronta per essere infornata la bellissima pagnottella, fare un giro di olio e infornare per 40 minuti a 200 gradi, quando la crosta sarà color nocciola è cotta.

Gustarlo tiepido con un ottimo olio è straordinario!

2 commenti:

  1. Che bello il tuo blog, Lisa!
    E finalmente una ricetta semplice per fare il pane!
    Ma la seconda lievitazione a 30 gradi si può far fare sul termosifone?
    Tu come fai?

    Baci!

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  2. grazie!!! io e il pc non abbiamo un gran feeling, però ci provo a curare il mio blogghino scarsino ehehehehe. Dunque per la seconda lievitazione io lo lascio fuori in un posto caldo, tipo in prossimità del forno o del piano cottura che sono sempre caldi, non ho mai provato sul termosifone ma sicuramente cresce bene. fammi sapere! bacionissimo!

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